Le spese condominiali per un B&B possono essere maggiorate rispetto all’uso “potenziale” da parte di un condomino, in quanto l’attività ricettiva implica un uso più “concreto” e intenso delle parti comuni (ascensore, scale, androne) e un conseguente maggiore consumo e usura.
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In condominio, la legge non vieta la detenzione di animali domestici, ma il proprietario deve garantirne il benessere e rispettare le aree comuni, tenendo il cane al guinzaglio (max 1,50m) e fornendo la museruola se necessario, pulendo le deiezioni, evitando rumori molesti e risarcendo eventuali danni. I regolamenti condominiali non possono vietare la presenza di un animale, ma possono stabilire regole sull’uso delle parti comuni, purché le delibere siano legittime.
Sì, i cani in condominio possono abbaiare, ma solo nei limiti della normale tollerabilità e senza recare disturbo alla quiete pubblica. L’abbaiare deve essere considerato un’espressione naturale dell’animale, ma se diventa eccessivo, continuo, o si verifica durante le ore di riposo, può costituire un illecito civile o penale.
Per lavori rumorosi in condominio, si devono rispettare le fasce orarie indicate dai regolamenti comunali, generalmente dalle 8:00 alle 13:00 e dalle 15:00/16:00 alle 19:00/20:00 nei giorni feriali, escludendo la domenica e i festivi.
