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Affitti brevi come iniziare

Scopri come iniziare con gli affitti brevi: requisiti normativi, SCIA, obblighi fiscali, gestione e nuove regole 2024 per un’attività redditizia e sicura.

Affitti brevi come iniziare ? Questa guida è pensata per fornirti tutte le informazioni necessarie per avviare l’attività in modo semplice e conforme alle normative vigenti. Scoprirai cosa prevede la legge, quali sono gli adempimenti indispensabili e le migliori strategie per avere successo in questo settore in crescita.

La forma degli affitti brevi

Gli affitti brevi rappresentano una forma di locazione immobiliare a breve termine, sempre più popolare grazie alla flessibilità che offrono sia ai proprietari che agli ospiti. Questa modalità consente di affittare un immobile per periodi generalmente inferiori ai 30 giorni, senza necessità di registrare il contratto, rendendola ideale per chi desidera sfruttare le proprie proprietà per reddito extra.

Perché scegliere gli affitti brevi?

  • Adatti a località turistiche e metropolitane.
  • Non richiedono particolari autorizzazioni complesse, salvo alcuni adempimenti.
  • Possono essere gestiti facilmente attraverso piattaforme online.

Le normative distinguono chiaramente gli affitti brevi dalle attività alberghiere, richiedendo un approccio più semplice ma comunque disciplinato dalla legge. È fondamentale comprendere appieno i propri obblighi per evitare sanzioni amministrative.

Cosa sono gli affitti brevi

Gli affitti brevi , regolati dall’articolo 4 del DL n. 50/2017, consistono in locazioni di immobili per uso abitativo con una durata massima di 30 giorni, comprese eventuali prestazioni di servizi aggiuntivi come la pulizia e la fornitura di biancheria. Questa tipologia di locazione si distingue per la sua semplicità amministrativa rispetto alle locazioni tradizionali o all’attività ricettiva professionale.

  • Durata e limiti normativi: La legge assicurazione che i contratti di locazione inferiori ai 30 giorni non devono essere registrati presso l’Agenzia delle Entrate, semplificando notevolmente gli adempimenti burocratici.
  • Uso esclusivo abitativo: Gli affitti brevi possono essere concessi esclusivamente per fini abitativi e non per attività commerciali.

Nota normativa: A partire dal 2024, alcuni comuni richiedono una preventiva dell’immobile presso i registri comunali, al fine di monitorare meglio l’attività.

Requisiti e normative per iniziare

Per iniziare un’attività di affitti brevi, è fondamentale conoscere e rispettare tutte le normative in vigore, che variano leggermente a seconda del comune o della regione in cui si trova l’immobile.

  • Dichiarazione SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività):
    La SCIA è richiesta in molti comuni per iniziare a locare immobili a breve termine. Si tratta di una dichiarazione che certifica il rispetto delle normative igienico-sanitarie e urbanistiche. Dal 2024, con l’introduzione del DDL affitti brevi , la SCIA sarà obbligatoria in tutta Italia per chi intende gestire più di due immobili destinati a questa attività.
  • Comunicazione degli ospiti alle autorità:
    In conformità all’articolo 109 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), è obbligatorio registrare i dati degli ospiti sulla piattaforma “Alloggiati Web” della Polizia di Stato entro 24 ore dall’arrivo. Questo adempimento è essenziale per garantire la sicurezza pubblica.
  • Codice identificativo degli immobili:
    Alcuni comuni, come Roma e Milano, hanno introdotto il Codice Identificativo Regionale (CIR) , obbligatorio per pubblicizzare l’immobile sulle piattaforme digitali. Il mancato rispetto di questa norma può comportare multe fino a 5.000 euro.

Come gestire gli affitti brevi

La gestione degli affitti brevi richiede un mix di competenze organizzative e attenzione al dettaglio. Per avere successo in questo ambito, è fondamentale seguire alcune linee guida.

  • Promozione dell’immobile:
    Pubblicare l’annuncio su piattaforme online come Airbnb e Booking è un passo indispensabile. Per rispettare la normativa, assicurarsi di includere il codice identificativo dell’immobile, ove richiesto.
  • Servizi aggiuntivi:
    La legge consente di offrire servizi complementari come la pulizia e il cambio biancheria. Tuttavia, è importante non includere servizi che potrebbero far rientrare l’attività nella categoria delle strutture ricettive professionali, come la somministrazione di pasti.
  • Manutenzione:
    Gli ospiti si aspettano un’esperienza impeccabile. Assicurati che l’immobile sia in perfetto stato, sia dal punto di vista estetico che funzionale.

Suggerimento: Considera di delegare la gestione a un property manager per semplificare il processo, soprattutto se possiedi più immobili.

Tassazione e obblighi fiscali

La tassazione degli affitti brevi rappresenta uno degli aspetti cruciali da considerare. La normativa prevede diverse opzioni per adempiere agli obblighi fiscali in modo regolare.

  • Cedolare secca:
    La cedolare secca, con aliquota del 21%, è l’opzione fiscale più conveniente per i proprietari. Tuttavia, è applicabile solo ai contratti di locazione breve stipulati da persone fisiche.
  • Ritenuta d’acconto:
    Per i contratti stipulati tramite intermediari digitali, questi ultimi hanno l’obbligo di applicare una ritenuta d’acconto del 21% sul canone, che viene poi versata all’Agenzia delle Entrate.
  • Novità dal 2024:
    Con l’introduzione delle nuove regole fiscali 2024 , sarà obbligatorio dichiarare tutte le entrate derivanti dagli affitti brevi, anche se percepite da privati ​​tramite piattaforme come Airbnb. I trasgressori potrebbero incorrere in sanzioni amministrative e fiscali.
  • Imposta di soggiorno:
    La maggior parte dei comuni italiani richiede il pagamento di un’imposta di soggiorno per ogni ospite, che deve essere versata direttamente al comune entro i termini stabilità.

Consulenza

Gli affitti brevi come iniziare rappresentano una grande opportunità per i proprietari di immobili che desiderano massimizzare i loro guadagni. Tuttavia, è fondamentale rispettare tutte le normative, dalle registrazioni amministrative agli obblighi fiscali, per evitare problemi legali e sanzioni.

Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti o vuoi condividere la tua esperienza, contattaci su WhatsApp! Siamo qui per guidarti passo dopo passo nel mondo degli affitti brevi.

Di Cucchiara Cosimo

*Gestione Immobiliare - Amministratore di Condominio*

Esperto in gestione immobiliare - amministratore di condominio con una vasta esperienza nel settore. Laureato all'Università di Bologna. Iscritto e abilitato presso l'Associazione Nazionale Amministratori di Condominio (ANAPI) numero P9007, offre servizi di gestione condominiale di alta qualità, garantendo efficienza e trasparenza.

Servizi di gestione immobiliare :
- Gestione Amministrativa documentazione condominiale.
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Reperibilità Amministratore Condominio:
Orari di Disponibilità: dal lunedì al sabato, dalle ore 14,30 alle ore 19,00. Per urgenze, è possibile contattarlo anche durante il fine settimana.

Preventivi di gestione condominio: info@cucchiaracosimo.it